Radiomotions
Cose Preziose...
Intanto vi dico che il titolo Radiomotions ci accompagnerà tutta la stagione. Il motivo è semplice, molti di voi sapranno che sono “voce” per le radiocronache interne; in trasferta, quando non riesco ad andare, rimango incollato alla radio…ecco dunque Radiomotions.
Ieri mi è capitato di saltare sulla sedia almeno tre o quattro volte. Giocate che tolgono il fiato e che rilasciano quell’esplosione di grida e cori che solo un palazzetto gremito sa dare. Su tutte l’alley-hoop tra Zabian e Jamar, straripante, e le stoppate colossali di Mr. Rodger, annichilenti.
Ciò che ho notato durante la partita è stata l’importanza della “tripla”. Quasi come fosse un oggetto prezioso e delicato, la junior ha usato con parsimonia questo fondamentale tirando solo 20 volte da oltre l’arco, mettendone a segno il 40%. La cosa importante è la qualità dei tiri tentati, dalla trance agonistica di Simone, alla precisione di Zabian e Tommy, alla bomba siderale da quasi 8 metri di Donte, alla spacca partita di un fondamentale capitan Matteo. Questione di scelte.
In serie A, cambiano gli attori, cambia la stagione, non cambia la musica. Siena piazza il trentello ( tutto o quasi nel II tempo) alla povera Cantù e si ricandida favorita. Soffrono Milano e Roma, ma portano a casa due punti firmati Hawkins e Becirovic; ok le bolognesi, con l’acuto di Forte, 33 e sbancata Udine. Treviso inizia finalmente da Benetton, avendo ragione dell’europea Avellino nel finale. Poeta incanta e Moss concretizza, Teramo batte facile Ferrara. Vince anche Rieti contro la rimescolata Montegranaro guidata dal Cacciatore, 23+13.
Michele