Altri mondi
L'anno che verrà
Con l’anno nuovo il blog si rinnova, proponendo a metà settimana questa nuova rubrica, che, sulla scia di quanto faceva Michele nella passata stagione, sarà uno sguardo agli altri mondi della pallacanestro, dall’Italia all’Nba, passando per l’Eurolega e i temi d’attualità.
Cosa aspettarci da questo 2009? Non sembrano profilarsi grandi novità. I protagonisti sono gli stessi della stagione 2007-08, le gerarchie non sembrano cambiate.
In serie A Siena continua a dominare; dieci punti di vantaggio sulle seconde, a meno di metà cammino, sono una impressionante dimostrazione di forza. La seconda forza è di nuovo la Lottomatica Roma, appaiata ad altre tre squadre al secondo posto ma tra queste quella con l’organico più attrezzato per competere ad alti livelli. Il cambio di allenatore ha fatto bene, se non fallirà il nuovo americano potrebbe avvicnare il Montepaschi. Treviso è tornata nelle posizioni che le competono, così come la Virtus Bologna. Ancora in crisi Milano e la Fortitudo.
Anche in Europa i protagonisti sono più o meno gli stessi: il CSKA di Ettore Messina, le greche, un Barcellona in crescita. Siena punta quantomeno a ripetere il risultato dello scorso anno (Final Four, sconfitta in seminfinale dal Maccabi dopo aver condotto a lungo); Roma ha qualche incognita ma, condotta da Becirovic che ben conosce la competizione, sta facendo meglio che in campionato e non sarebbe una sorpresa vederla arrivare fino in fonda.
Oltreoceano comandano i soliti noti: i Lakers di Bryant e i Celtics campioni in carica, anche se dopo un inizio da record i secondi stanno accusando la fatica. Appena dietro Lebron e i suoi Cavs, e i soliti Spurs, in prospettiva promettono grandi cose Orlando e Portland. Sarà un’annata di transizione in vista dell’estate 2010, che potrebbe produrre una vera e propria rivoluzione visto che moltissime star diventeranno free-agent.
I nostri italiani vivono situazioni differenti ma tutte delicate. Bargnani dopo il periodo più difficile della sua carriera NBA, sta sfruttando la momentanea assenza di O’Neal alla grande (21 punti di media nelle ultime quattro); ma dovrà convincere anche quando l’ex Indiana tornerà sul parquet, altrimenti Toronto prenderà in considerazione l’ipotesi di cederlo. Anche Belinelli ha saputo cogliere l’occasione: quando coach Nelson gli ha finalmente concesso minuti in campo (a causa dei numerosi infortuni) ha dimostrato di poter dare un contributo quantitativamente e qualitativamente rilevante; adesso dovrà sapersi ritagliare uno spazio anche con il ritorno dei titolari. Gallinari non ha praticamente ancora messo piede in campo; i suoi guai alla schiena sembrano però potersi risolvere senza un’operazione che di fatto chiuderebbe una stagione mai iniziata.
Quanto a noi, ci aspetta un 2009 intenso. Già domenica, la sfida con Soresina decisiva per l’ingresso nelle final four. E poi un girone di ritorno in cui cercheremo di rimanere in alto, tante partite ricche di significato, l’attesa per rivedere in campo Andrea Ghiacci.
Buon basket a tutti.
Matteo