La Junior? Un lavoro serio!

21.02.09 15:38

Nicholas e Alessandro raccontano il loro stage in sede


Dedicato a chi… pensa che la Junior Casale sia solo una squadra di basket che ogni domenica cerca di vincere una partita: Nicholas Rota e Alessandro Caligaris, rispettivamente 4A Informatica e 4 Liceo Tecnologico, sono gli ultimi testimoni in ordine cronologico di quanto sia complesso e sfaccettato il lavoro quotidiano di una società professionistica di pallacanestro.



A loro, che hanno trascorso un mese lavorando per due pomeriggi a settimana nella sede di Via Aliora, affidiamo questo spazio, nel solco dello spirito da “insider” proprio di chi parla, lavora e si impegna con i colori rossoblu sullo sfondo.



 


Beh, quando mi è stata offerta questa possibilità ho subito pensato che era una specie di sogno che si realizzava, da tifoso di basket, e della Junior, quale sono. Non avevo inizialmente nessuna aspettativa, se non quella di ben figurare e di poter essere di aiuto alla società per la quale tifo.
Le persone che ho avuto la fortuna di conoscere in questo mese di stage sono tutte davvero molto disponibili, simpatiche, socievoli e professionali. Anche grazie al loro contributo sto vivendo un’esperienza importantissima per me e per il mio futuro (con questo stage mi sto ‘affacciando’ sul mondo del lavoro); un’esperienza che sicuramente mi farà crescere anche come persona.
 (Nicholas)


 


Quando mi hanno detto la destinazione dello stage ero troppo felice. Non mi sarei mai aspettato di dover andare proprio io… cn tutti gli informatici dell’ istituto!! E’ poi è arrivato il primo giorno: al’ inizio avevo un po’ paura, non saprei neache dire per cosa in particolare.
Ma sono stato accolto subito benissimo: la prima giornata è stata bella, interessante e divertente allo stesso tempo… non potevo chiedere di più! Ora sono quasi alla fine, ma non è cambiato niente.. nè l’entusiasmo che avevo all’inizio, nè la voglia che ho di svolgere i lavori che mi vengono proposti, che in fondo sono tutti inerenti alla mia grande passione, il computer, nè l’approccio che ho con i “datori di lavoro”.
Un’altra nota positiva di questo stage è stato il compagno con cui l’ho condiviso, Nicholas: prima lo conoscevo a malapena, ora siamo diventati grandi amici! Lo apprezzo sia per le sue competenze, sia come persona.. grande Nico! Che altro dire…gira voce che lo stage si prolungherà…lo spero con tutto il cuore! (
Alessandro)