Lo zio Carlo ogni giorno mi chiede…

06.04.09 15:16

Il preparatore fisico Francesco Gioia racconta lo stato di forma della squadra


Entrare in palestra e trovare lo zio Carlo (al secolo PierCarlo Ogliaro) e sentirmi chiedere se i ragazzi sono e saranno in forma è quasi tormentone quotidiano.


 


Al di là della battuta da caffè, per essere pronti fisicamente ed affrontare al meglio questa ultima parte di stagione regolare abbiamo introdotto nuove metodologie di controllo e verifica della qualità del lavoro svolto. In queste ultime settimane il nostro staff tecnico ha deciso di monitorare gli allenamenti pomeridiani con dei cardiofrequenzimetri, con lo scopo di valutare la condizione cardiaca dei giocatori durante lo sforzo giornaliero. L’obiettivo è quello di proporre un lavoro più intenso nei primi giorni della settimana (simile alla partita), per poi diminuire il carico con l’avvicinarsi della domenica, in modo da affrontare la partita in condizioni ottimali.


Il monitoraggio settimanale ci ha consentito di stabilire la validità dell’allenamento attraverso la misurazione oggettiva dei parametri quantità, qualità e distribuzione dei mezzi.
I risultati di tale lavoro sono importanti per lo staff tecnico in quanto contribuiscono a mirare la preparazione e ad analizzarne in modo oggettivo l’andamento e gli effetti.


 


Tutti i giocatori si sono dimostrati in un ottimo stato di forma: in particolare molto positiva è la loro capacità di recupero in termini di frequenza cardiaca, nel passare da una situazione di gioco a quella successiva.
I “cuori migliori” sono stati quelli di Formenti e di Dowdell: a parità di lavoro svolto si sono allenati ad alta intensità avendo però rispetto ai compagni un minor battito cardiaco a riposo. Come ultima parte dell’allenamento hanno svolto una partita 5vs5 come se fosse una finale, raggiungendo come battito massimo 190, partendo da un battito a riposo di 52; in medicina la frequenza standard del cuore è definita a 72 battiti al minuto…


Per quanto riguarda la velocità massima aerobica mi sono avvalso del beep-test.
Anche in questa esercitazione i valori sono stati tutti positivi con Pierich e Smith su tutti. Infatti sono arrivati a raggiungere livello 12.8, prestazione ottima se si pensa che all’inizio dell’anno il livello toccato era di 11 e che mai nessuno dei miei atleti ha raggiunto questo risultato.


Stiamo continuando a monitorare i nostri giocatori settimanalmente con misurazioni di peso corporeo e plicometria (per trovare la percentuale di grasso corporeo) già iniziate ad agosto. Tutti i giocatori riportano valori riconducibili ad un range ideale, con percentuali dal 5% all’8% a seconda del ruolo.


 


Tutti i valori citati dimostrano uno stato di forma invidiabile: lo zio Carlo, non solo chiacchierando davanti al caffè, può capire che vogliamo prepararci al meglio.


 


Francesco Gioia