Radiomotions

04.05.09 09:40

Che sport!


Beh, le emozioni nei minuti precedenti la partita erano palpabili nell’aria del palazzetto. La prima partita della serie non è per forza di cose determinante, fare però una prestazione solida e seria ha molta importanza. Ieri la Junior ha saputo rialzarsi e cambiare marcia quando serviva, buttando sul parquet tutte le energie possibili. Come al solito le buone partite partono dalla difesa, non a caso nell’ultimo parziale alcuni recuperi importanti e raddoppi portati con tempistiche ottime hanno dato il “la” a contropiedi ed attacchi decisivi.


Le percentuali, come è ovvio, hanno un peso specifico notevole: Casale ha tirato con il 59% da 2 e il 54% da tre, frutto di buone scelte e di giochi offensivi ben organizzati.


Un altro dato che ben fotografa la partita è l’ottima distribuzione dei punti, per la Junior ci sono infatti  7 giocatori oltre gli 8 punti di cui 4 in doppia cifra, Formenti a quota 6 con due triple pesantissime.


L’immagine della partita è la grinta di Simone, uno che quando conta c’è. Nella partita di ieri ha punito la difesa avversaria ogni volta che gli si è lasciato il tempo per sistemare i piedi.


 


Nella finale di Eurolega di ieri sera, il Pana si riprende dopo un solo anno a digiuno il titolo di campione d’Europa. Dopo un primo tempo scioccante dominato dalla squadra greca che ha chiuso avanti di 20, il CSKA si è ripreso grazie ai suoi uomini migliori; le speranze russe si sono riaccese quando Mosca ha avuto la palla della vittoria a 5 secondi dalla fine, sotto di una lunghezza. Dopo due triple mandate a bersaglio la squadra di Messina si è affidata alle mani di Ramunas Siskauskas che ha però visto la sua bomba spegnersi sul ferro. Il Pana torna campione, Obradovic vince il suo ennesimo titolo. Anche queste sono emozioni forti!


 


Michele