Vittorio Tracuzzi nella Hall of Fame
Il grande allenatore messinese allenò la Junior dal 1972 al 1976
Vittorio Tracuzzi entrerà nella Hall of Fame del basket italiano.
Il Consiglio federale ha deliberato di ratificare le decisioni assunte dalla Commissione degli Onori assegnandogli, alla memoria, il premio Italia Basket Hall of Fame 2009 al pari di Giuseppe Brumatti, Giovanni Gavagnin e Giulio Iellini, Nicoletta Persi, Arnaldo Taurisano, Vittorio Paolo Fiorito, Gianni Corsolin e Adolfo Bogoncelli.
Impossibile non citare il nome di Tracuzzi quando si parla della storia della Junior Casale.
L’allenatore messinese conobbe la Junior nella primavera del 1972, dopo aver chiuso una travagliata stagione sulla panchina della Virtus Bologna.
Prendendo le redini della prima squadra, iscritta in B1, il Professore trovò a Casale lambiente ideale per far germogliare le proprie idee. A quei tempi era considerato il miglior allenatore dEuropa al pari di Asa Nikolic, lo iugoslavo che contribuì a rendere mitica lIgnis Varese. Precursore della pallacanestro professionistica, Tracuzzi fu il primo allenatore italiano a intraprendere viaggi negli Stati Uniti allunico scopo di aggiornarsi e crescere confrontandosi con il basket doltreoceano. In Monferrato portò la sua esperienza, instaurando il primo vero professionismo in una società sportiva del territorio locale: insegnò il comportamento a dirigenti, allenatori e giocatori, fuori e dentro il campo di gioco.
Ma dove sfoggiava il suo genio era soprattutto in palestra; trasformò ogni allenamento in un momento tecnico magico, frequentato sempre da molti allenatori, che sulle tribune della Leardi riempivano quaderni di appunti. Era anche un grande inventore di pallacanestro: le sue ingegnose soluzioni percorrevano con netto anticipo i tempi tecnici del gioco.
Chi ebbe la fortuna di conoscere Tracuzzi come allenatore alla Leardi, lo ricorda come un personaggio dalla forte personalità, che riuscì a diventare molto popolare nonostante il suo carattere schivo e poco propenso alle luci della ribalta.
Ecco perchè la notizia dell’ingresso nella Hall of Fame può essere motivo di orgoglio per tutto il movimento cestistico casalese.