I pendolari sulla linea Alba-Casale
Marco Negro e Andrea Piano si raccontano
Potremmo definirli simpaticamente “i pendolari”: non ce ne vogliano Marco Negro e Andrea Piano, ma percorrere più volte a settimana la tratta Alba-Casale non è cosa comune a tutti i sedicenni di questo mondo.
Di certo, Marco e Andrea non fanno un’ora di macchina per timbrare un cartellino. Vogliono crescere come atleti, inseguendo un sogno che è per pochi eletti; per farlo, hanno scelto la Junior Casale, pur mantenendo un pò di radici nella città di origine. Per entrambi una stagione “affollata” di impegni, fra Under 17 e Under 19 con la Banca del Piemonte e C regionale ad Alba nell’Olimpo.
“Ieri abbiamo vinto ad Alba consolidando il primo posto in classifica, oggi ci alleniamo qui al PalaFerraris, domani partiamo per Rimini per l’interzona Under 19”, sorride Marco, studente del Liceo Scientifico classe 1993. “Abbiamo colto questa occasione di crescere in un ambiente così professionale: la fatica e gli impegni non mi spaventano!”.
Al suo fianco Andrea annuisce. Per il playmaker, un anno più vecchio, in curriculum c’è già una presenza in prima squadra: “Probabilmente l’emozione più grande di questa stagione, fermo restando che spero arrivino altre soddisfazioni sul campo”.
Piano è stato infatti nei dodici che hanno calcato il parquet con la maglia della Fastweb nella partita contro Scafati: “Un ricordo indelebile, coronato dal canestro di Jackson e dal pubblico che ha abbracciato tutti i giocatori, con il giro di campo che mi sono fatto anch’io!”. Un’esperienza, quella della Prima Squadra, che il compagno Marco non ha ancora potuto assaporare, avendo solo tre anni di formazione.
Prima di Natale però era arrivata la vittoria più significativa della prima parte di stagione, che Marco Negro ricorda così: “Vincere con Biella ha avuto un sapore particolare, per il blasone degli avversari e per il fatto che all’andata avevamo perso malamente. Con questa vittoria così importante, che ci ha qualificato per l’interzona, si è cementato ancora di più il gruppo. Abbiamo dei compagni magnifici!”.
Il giovane gruppo che affronta il duplice impegno dell’Under 17 e 19 ha accolto benissimo gli albesi, facendoli subito sentire parte del progetto. “Quando giocavamo nelle giovanili di Alba, la Junior già si distingueva in tutto, non solo per la forza della squadra ma anche per l’organizzazione. E’ bello indossare questa maglia, anche se ci costa un pò di sacrifici per via della distanza”. Molto, se non tutto, è semplificato dalla disponibilità dei genitori, disposti a fare da autisti rendendo meno pesante ogni trasferimento: “Senza di loro sarebbe tutto più complicato!”.
Due idoli su tutti, due modelli da imitare. Andrea sceglie Giancarlo Ferrero, “un pò perchè è delle nostre parti, e poi scende sempre in campo col sorriso”; Marco vola ancora più in alto e sceglie Manu Ginobili: “non gioca nel mio ruolo ma è comunque un idolo per come interpreta questo sport”.
E ora basta, perchè “i pendolari” non hanno tempo da perdere: tutti in campo per allenarsi e preparare la prossima sfida.