La Junior fa di nuovo festa: battuta Venezia 60-57
Nuova vittoria in volata per i rossoblu in un palazzetto stracolmo
FASTWEB CASALE – REYER VENEZIA 60-57
(15-14; 34-27; 50-38)
FASTWEB CASALE: Montarolo ne, Francione ne, Cournooh 4, George 5, Levin 4, Pierich 6, Maldino ne, Chiotti 8, Fantoni 23, Rossetti, Tagliabue ne, Jackson 10. All.: Crespi
REYER VENEZIA: Grant 6, Rombaldoni 11, Garris 7, Causin, Allegretti, Young 20, Digiuliomaria, Meini 2, Janicenoks 5, Camata ne, Ceron ne, Rinaldi 6. All.: Mazzon
Un’altra domenica vincente per la Fastweb, che grazie al 60-57 su Venezia continua la sua corsa insieme al pubblico del PalaFerraris, oggi davvero numeroso e caloroso.
Ferrero è out per l’infortunio di Pavia, e Venezia aveva tanta voglia di riscatto dopo sette sconfitte consecutive; la Junior ha saputo però mettere sul parquet la grinta necessaria per ottenere i punti in palio.
Casale che costruisce tanto già nel primo quarto, ma non monetizza dalla lunetta: con un parziale di 7-0 i ragazzi in rossoblu sorpassano la Reyer: 15-14 al 10′.
Ottimo impatto di Chiotti nella seconda frazione: 7 punti filati di David, che costringe al terzo fallo Rinaldi; Casale vola sul +7 ma Young tiene a contatto gli orogranata di coach Mazzon. Si va all’intervallo sul 34-27.
Nel terzo quarto gli attacchi faticano ad entrare in ritmo; di un concreto Fantoni (23+9 rimbalzi) il primo “gol” casalese, che finisce per sbloccare anche Jackson: Jay segna la tripla e poi si invola in contropiede per la schiacciata che fa esplodere il palazzetto. Anche Cournooh fornisce il suo contributo con quattro liberi, ma è di Jackson la tripla sulla sirena – ormai un classico – che tiene Venezia lontana (50-38).
Venezia prova a rientrare, ma Fantoni sigla quattro punti importanti che spingono la Junior al massimo vantaggio: 56-42 al 35′. Sembra finita, ma una Reyer ferita sferra tre graffi improvvisi. Casale commette un paio di errori importanti che rimettono Venezia in corsa; Levin però si riscatta con il lay-up del +3 che di fatto fissa il punteggio sul 60-57. Rombaldoni ha il tiro del pareggio ma lo sbaglia: la serata finisce con un abbraccio rossoblu che coinvolge tutti, sul parquet e sugli spalti.