Postgame focus: lunghi, sporchi e cattivi
Un solido ultimo quarto, uno strepitoso Tomassini e una doppia-doppia del Capitano nel terzo colpo su tre della Junior in questo 2018
USCIRE ALLA DISTANZA – Partita di parziali e controparziali, quella di ieri tra Junior ed Eurobasket. Partiamo dalla fine, ovvero dal 12-3 che la squadra di Ramondino ha piazzato dopo che Alessandro Piazza, con due liberi, aveva impattato a quota 64 con meno di 6′ da giocare. E’ stato lì, negli ultimi 5′ di gara, che si è palesato ciò che è la Junior oggi: una squadra lunga, profonda, che può permettersi di ruotare pienamente 9 giocatori ed arrivare lucida nel finale di gara, quando Tomassini e Sanders, decisivi nel finale, hanno segnato le giocate decisive (10 punti in coppia). Prima era stata una continua altalena: 7-0 Eurobasket per iniziare, poi 14-2 Junior per volare 19-14 poco prima della sirena di fine primo quarto. Roma era poi tornata in auge a cavallo dell’intervallo: dal 38-26 rossoblu, un micidiale 3-20 esterno in soli 5′ aveva completamente ribaltato l’incontro. Proseguito poi sul filo dell’equilibrio, fino al break finale
ON FIRE – Partita eccellente, quella di Giovanni Tomassini: il referto finale recita 19 punti (sua seconda miglior prestazione stagionale), 3 rimbalzi, 4 assist e 26 di valutazione, ma oltre ai freddi numeri c’è stata la sua grande leadership a guidare la truppa alla vittoria. Sia all’inizio, quando i suoi 7 punti (sugli 11 iniziali della Junior) avevano subito rimesso in equilibrio l’incontro, sia nel finale, come detto sopra. È in un momento molto positivo della sua stagione: nel solo mese di gennaio viaggia a 13.6 punti di media, rispetto agli abituali 11.9.
SUPER MARTI – Mercoledì subiva un colpo durissimo alla mano. Giovedì gli veniva applicato il tutore sul pollice della mano destra. Dopo due giorni di stop, sabato, ha provato ad allenarsi e ha ricevuto l’ok: così menomato, il Capitano di mille battaglie ha sfoderato ieri una delle prestazioni più solide della sua stagione, e forse dell’intera carriera in rossoblu: lo ha detto l’impatto sul match, ma anche il dato numerico, che riflette una doppia doppia da 15 punti (7/14 dal campo) e 13 rimbalzi, i quali rappresentano per Martinoni il suo high eguagliato in maglia Junior (13 contro Imola, nel 2012/13). Per la terza volta nelle 17 partite di quest’anno, Niccolò ha messo assieme una “doppia-doppia”: le stesse che aveva registrato nelle 58 partite delle ultime due stagioni (2 su 26 nel 2015/16, 1 su 32 nel 2016/17)
BENCH POINTS – Menzione d’onore per la panchina rossoblu, che in una partita così a strappi ha saputo comunque dare un grande aiuto al quintetto rossoblu rispetto ai romani: nel computo specifico, la panchina di Ramondino ha prodotto 22 punti contro i 7 di quella di Turchetto. A guidare nuovamente la “second-unit” è stato Luca Severini, con i suoi 14 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. Seve è alla sua sesta doppia cifra stagionale (furono sette nella regular season di un anno fa) e alla settima partita con almeno 6 rimbalzi.