Contro la cabala e il catino del Forum
L'analisi statistica del derby di domenica: Junior sempre ko in regular season a Biella, con uno scarto medio di -16.6. E la squadra di Carrea, in casa, difende come nessuno nel girone...
PLAYOFF RUSH – Partita fondamentale quella che si giocherà domenica all’ Hype Forum di Biella, quando scenderanno in campo per il derby piemontese Eurotrend Biella e Novipiù Casale.
Sfida importante soprattutto in chiave playoff: una vittoria darebbe alla Junior la matematica certezza di terminare nelle prime 2 posizioni, mentre per Biella avvicinare le prime quattro piazze.
Si prospetta dunque una partita tesa, come solo un Derby può essere, che andrà in scena dopo un altro scontro diretto al vertice del girone: alle 12, su Sportitalia, si gioca infatti Scafati – Tortona.
BESTIA NERA – Il dato principale che presenta Biella-Casale al Forum (che da poche settimane ha acquisito il naming Hype Forum, a seguito di un accordo pluriennale con il Gruppo Banca Sella, di cui Hype è l'”anima digital”) è la casella zero nelle vittorie esterne della Junior in Regular Season contro i rossoblu lanieri: dal 2011-12, infatti, le 5 gare di campionato hanno visto Pallacanestro Biella sempre vincente, peraltro con uno scarto medio di 16.6 punti. La sconfitta più netta risale alla stagione ’13-’14 (79-52), mentre l’unica vittoria Junior è arrivata in un Playoff: era il 2014/15 e la Junior, che perse di soli 3 punti gara 3, chiuse la serie in Gara 4 sbancando il Forum 80-76.
CASA DOLCE CASA – Confrontando la squadra laniera di oggi con quella di un girone fa, possiamo vedere che poco è cambiato: oggi l’Eurotrend è il sesto migliore attacco del Girone con 79.6 punti di media (rispetto ai 79.2 del girone di andata), tuttavia è peggiorata la percentuale da tre punti, con Biella che tira di media con il 33%, rispetto al 36% del girone di andata.
Tuttavia, bisogna tenere conto dell’effetto Hype Forum, reso dalla squadra di coach Carrea un fortino quasi inespugnabile: 10 vinte e 3 perse il record, con le tre sconfitte arrivate per uno scarto totale di soli 6 punti. Inoltre, c’è un dato che salta all’occhio nelle gare casalinghe, ovvero la difesa: Biella, infatti, davanti ai propri tifosi subisce ben 13 punti in meno rispetto alle trasferte (69.3 contro 82.4) e concede solamente il 29.5% da 3. Che è, numeri alla mano, la percentuale più bassa concessa da tutte le squadre del girone.
ATTENTI A… – Punto di riferimento offensivo per la squadra di coach Carrea è il capitano Jazzmarr Ferguson, play-guardia classe 1989.Cresciuto all’università di Indiana Southeast, al suo primo anno da senior firma in Canada dove chiude l’anno a circa 10 punti di media segnati. Fa la sua prima apparizione in Italia nella stagione 2013/14 con Forlì e chiude l’anno a 17.6 punti di media, cosa che gli vale la chiamata della Vanoli Cremona, in Serie A. Al termine della stagione si accorda con Biella e al suo primo anno fa vedere quanto vale (22.9 punti a partita). In questa stagione, si sta dimostrando ancora una volta il miglior realizzatore della squadra biellese con 21.9 punti di media a partita, ai quali aggiunge anche 3.9 assist con un ottimo 34.9% da tre punti. Tuttavia è molto più efficace in trasferta che in casa: in trasferta, infatti, segna 23.4 punti di media contro i 20.5 delle partite casalinghe. Nella gara di andata la difesa juniorina è stata brava a contenerlo facendogli chiudere la gara a soli 11 punti con 3/11 dal campo.
ITALIAN JOB – Tra i nostri connazionali, il migliore per la squadra laniera è il centro classe 1994 Amedeo Tessitori.
Cresciuto nelle giovanili della Virtus Siena, dove vince la Coppa Italia LNP nel 2011 (ed è anche MVP della manifestazione). Nel 2012 passa alla Dinamo Sassari, che però lo cede in prestito a Forlì. A Sassari, nella stagione successiva, esordisce anche in Europa e vince la Coppa Italia. Poi si trasferisce per una stagione a Caserta e per la stagione 2015/16 gioca a Cantù. A luglio 2016 la chiamata di coach Michele Carrea e l’arrivo a Biella, dove in questa stagione è il secondo miglior realizzatore con 14.4 punti e 7.0 rimbalzi. Al pari di Jazz Ferguson, però, rende molto di più in trasferta che in casa (15.8 punti contro 13.0).
All’andata fu un vero rebus per la difesa juniorina, che gli permise di mettere a segno il suo high stagionale con 23 punti (ma con 21 tiri dal campo). Solido centro in mezzo all’area, nell’ultima stagione ha iniziato con costanza a tirare anche da tre punti: l’anno scorso chiuse con 18 tiri in tutto l’anno (0.5 a partita), mentre quest’anno è già a 50 (quindi con quasi 2 tentativi a gara), premiato da un 42% che ne fa, curiosamente, il miglior tiratore da 3 della squadra assieme a Giorgio Sgobba (42.9%).