Preview Quarti Playoff: Udine, lunga ed esperta
Da lunedì di fronte alla Junior, nei Quarti di finale, la rotazione a 11 di Lino Lardo e un'età media di circa 30 anni. Con Dykes (21.5 ai playoff) e Caupain (12.5) come punte di diamante di una formazione rocciosa e difensiva (2a dopo la Novipiù)...
CASALE | ATTACCO | UDINE |
---|---|---|
76.9 | Punti | 75.1 |
37.3 | Rimbalzi | 40.2 |
11.4 | Rimbalzi Off. | 11.5 |
25.9 | Rimbalzi Dif. | 28.7 |
17.1 | Assist | 15.1 |
6.3 | Palle Rec. | 6.1 |
2.8 | Stoppate | 3.2 |
51.0 | 2PT | 51.0 |
34.0 | 3PT | 29.0 |
76.0 | FT | 72.0 |
87.3 | Valutazione | 84.1 |
CASALE | DIFESA | UDINE |
---|---|---|
71.6 | Punti | 72.8 |
33.3 | Rimbalzi | 35.6 |
8.4 | Rimbalzi Off. | 10.0 |
24.9 | Rimbalzi Dif. | 25.6 |
15.3 | Assist | 15.7 |
5.4 | Palle Rec. | 7.0 |
1.5 | Stoppate | 2.0 |
49.0 | 2PT | 45.0 |
33.0 | 3PT | 34.0 |
77.0 | FT | 70.0 |
79.5 | Valutazione | 77.1 |
NEXT STOP: UDINE – Eliminata Jesi, iniziano lunedì 14 maggio i quarti di finale per la Novipiù, messa nuovamente di fronte ad una compagine del Girone Est e dunque mai incontrata finora in campionato.
L’Apu Gsa Udine di coach Lino Lardo ha chiuso la regular season al quarto posto del Girone Est e nel primo turno dei playoff ha affrontato l’altra squadra della nostra Provincia, la Bertram Tortona: Udine l’ha spuntata in 4 partite, chiudendo ieri sera la serie con una vittoria in volata (73-74) dopo un tempo supplementare. Grandi protagonisti, nella doppia rimonta udinese al termine dei regolamentari e al termine dei supplementari, il duo USA, Kyndall Dykes e Troy Caupain, 38 punti in coppia, di cui parleremo in seguito.
Per i bianconeri friulani, dunque, altro viaggio in Piemonte, ma questa volta con il fattore campo a sfavore: dovrà infatti giocare le prime due partite lontano dal PalaCarnera (in tutta la stagione 14 vinte e 3 perse in casa), per poi giocare gara 3 e l’eventuale gara 4 tra le mura amiche del bellissimo e storico Palasport “Primo Carnera”. L’eventuale Gara 5 di spareggio è in calendario per giovedì 24 maggio al PalaFerraris.
IL PRECEDENTE – Va ricordato, in occasione di questo quarto di finale, che Junior Casale e Udine si sono già affrontate nei Playoff di A2. Era il 2009/10 ed erano sempre quarti di finale (ma la Legadue era a 16 squadre e ai Playoff andavano in 8). I friuliani erano ancora targati Snaidero, simbolo della scalata al grande basket degli arancioneri, e in panchina siedeva Demis Cavina. La serie fu vinta da Casale in 4 partite con Udine che vinse gara 1 al PalaFerraris per 73-69, per poi vincere tre partite consecutive e chiudendo la serie in gara 4 grazie a 20 punti di Nick George.
AI RAGGI X – Analizzando i bianconeri friulani, possiamo vedere come coach Lardo abbia dato ai suoi, come da abitudine delle sue squadre, un’impronta più difensiva che offensiva. Non a caso, Udine è stata la seconda miglior difesa del campionato, proprio dietro la Junior di Ramondino, con 72.8 punti subiti di media. Complice il potenziale offensivo di Tortona, questo dato è aumentato durante queste 4 gare di post-season, passando ai 75.8 della serie contro i leoni. Anche nella metà campo offensiva i numeri sono variati (in positivo) tra la stagione regolare e la post-season: in campionato la squadra friulana segnava 75.1 punti a partita, mentre nei playoff il dato è salito a 77.8.
Nei numeri di Udine c’è una differenza sostanziale anche tra partite in casa e in trasferta: al PalaCarnera, la squadra di coach Lardo segna 77.3 di media a partita (e ne concede 70.6), numeri che hanno fruttato al Club del presidente Pedone un record casalingo di 14 vinte e 3 perse (tra stagione e playoff). In trasferta, invece, la media scende leggermente, con 73.6 punti segnati e 75.6 concessi, per un record di 7-10 lontano dal Carnera.
PROFONDITA’ – Caratteristica della squadra di Lardo è la profondità: per tante partite, la rotazione dell’ex coach di Milano è stata addirittura di 11 uomini. Se guardiamo le cifre, troviamo infatti 11 giocatori compresi tra i 34 minuti di media di Dykes e i 13.2 dell’esterno Vittorio Nobile, passando anche per i 18.4 del centro italo-senegalese Ousmane Diop, classe 2000. La rotazione allargata, rinforzata nel corso dei mesi dall’arrivo dell’espertissimo Franko Bushati (campione di A2 con Brescia due stagioni fa), è stata una delle chiavi della stagione della GSA, che si era anche qualificata tra le migliori 4 del girone d’andata (subito però eliminata da Biella alle Final Eight di Jesi). Gli 11 uomini ruotati permettono così a Lardo di preservare le forze dei suoi, anche durante una serie playoff, mantenendo pressochè intatto il sistema e l’efficacia della pallacanestro bianconera, e tamponando così un’età media di roster che, escluso Diop, si attesta oltre i 30 anni.
LA STELLA – Stella della squadra e giocatore di riferimento nei momenti decisivi è senza dubbio la guardia americana classe 1987 Kyndall Dykes.
Cresciuto tra le università di Navarro e New Orleans, per il suo primo anno da professionista firmò a Cluj, in Romania, dove nel 2011 vince anche il campionato. Dopo l’esperienza rumena, per due anni resta in Ucraina (Hoverla e Politekhnika-Halychyna). Inizia la stagione 2014/15 in Israele, ma dopo sole 7 partite rescinde il contratto e torna in Romania. Nel 2017 vince il secondo campionato romeno, sempre con il Cluj. Quest’estate il suo esordio italiano, con la firma per la squadra di coach Lardo dove per tutto il campionato si è dimostrato il miglior realizzatore della squadra con 17.0 punti di media a partita, dato cresciuto a 21.0 in questa prima serie di playoff. Inoltre, contro Tortona, anche la sua percentuale da tre punti si è alzata, passando dal 25.6% al 33.3%. Giocatore mancino, di grande energia e spirito combattivo, sarà certamente il pericolo pubblico numero uno per la Junior.
IL REGISTA – Compagno di reparto di Dykes è il play-guardia della squadra di coach Lino Lardo, il classe 1995 Troy Caupain, il cui arrivo ha spedito in tribuna il terzo straniero della squadra, l’estone Rain Veideman, che pure aveva giocato le 27 partite precedenti il suo arrivo.
Cresciuto all’università di Cincinnati, nell’ultima stagione è stato nel roster dei Lakeland Magic, squadra di G-League affilliata ad Orlando. Il 4 aprile di quest’anno la firma con Udine, dove ha fatto vedere, nonostante le poche partite giocate, buone qualità di playmaking e anche di realizzatore: viaggia infatti a 13.3 punti di media e serve 2.8 assist ai compagni di squadra.
Le differenze tra quando gioca in casa e quando gioca in trasferta sono sostanziali: segna molto di più fuori casa (14.7 contro i 12.0), ma tira decisamente peggio da tre punti (45.5% in casa e il 25.0 lontano dal PalaCarnera).
FANTERIA PESANTE – Da non sottovalutare la presenza sotto i tabelloni di Francesco Pellegrino e Chris Mortellaro. che sono coloro che catturano la maggior parte dei rimbalzi della squadra friulana (ieri sera contro Tortona hanno preso 27 rimbalzi in due).
Pellegrino, centro classe 1991, è arrivato solo quest’anno alla corte di coach Lardo, ma ha fatto subito sentire la sua presenza a rimbalzo: infatti oltre ai 7.3 punti di media cattura 6.8 rimbalzi di media a partita. La cifre non variano molto tra casa e trasferta, ma c’è da sottolineare che, quando la sua squadra vince, lui tira con il 27.3% da tre punti.
Discorso simile anche per Mortellaro: alla sua prima stagione ad Udine sta portando con se tutta la sua esperienza e anche la sua dote di punti. Infatti viaggia a 8.9 punti di media a cui aggiunge 6.9 rimbalzi.
ESPERIENZA PERIMETRALE – Grande esperienza al gruppo la portano Mauro Pinton e Tommaso Raspino, entrambe vecchie conoscenze della Junior.
Pinton, guardia classe 1984, ha già incrociato la Novipiù nel 2011/12, anno della Serie A, quando con la maglia di Sassari vinse per due volte contro la squadra allenata da coach Crespi. Per lui, in questa stagione, buone cifre: infatti in circa 14′ di utilizzo medio, segna 5.1 punti con il 43.5% da tre punti.
Discorso simile per Raspino: già avversario della Junior quando indossava la maglia rossoblu di Biella (ha vinto tutti gli scontri con Casale). Con la maglia di Udine (è arrivato quest’anno proveniente da Piacenza) gioca una media di 26′, nei quali segna 6.6 punti con 2.4 assist.
CASALE | UDINE | |
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PUNTI | ||
Blizzard B. / 17.0 | 21.5 / Dykes K. | |
Martinoni N. / 16.7 | 12.5 / Caupain T. | |
Sanders J. / 11.0 | 8.8 / Bushati F. | |
RIMBALZI | ||
Severini L. / 8.7 | 8.6 / Pellegrino F. | |
Sanders J. / 6.7 | 8.5 / Mortellaro C. | |
Martinoni N. / 6.3 | 7.3 / Caupain T. | |
ASSIST | ||
Martinoni N. / 4.3 | 3.5 / Bushati F. | |
Sanders J. / 4.0 | 2.5 / Caupain T. | |
Tomassini G. / 3.3 | 2.3 / Dykes K. | |
PALLE REC. | ||
Blizzard B. / 1.7 | 1.0 / Raspino T. | |
Denegri D. / 1.3 | 0.8 / Dykes K. | |
Severini L. / 1.0 | 0.5 / Caupain T. | |
STOPPATE | ||
Cattapan R. / 0.7 | 0.8 / Dykes K. | |
Bellan S. / 0.3 | 0.8 / Pellegrino F. | |
Severini L. / 0.3 | 0.8 / Pinton M. | |
2PT | ||
Blizzard B. / 67.0 % | 76.0 % / Benevelli A. | |
Martinoni N. / 59.0 % | 53.0 % / Pellegrino F. | |
Cattapan R. / 57.0 % | 52.0 % / Mortellaro C. | |
3PT | ||
Blizzard B. / 60.0 % | 43.0 % / Pinton M. | |
Valentini F. / 54.0 % | 43.0 % / Caupain T. | |
Tomassini G. / 39.0 % | 34.0 % / Dykes K. | |
FT | ||
Blizzard B. / 100.0 % | 84.0 % / Caupain T. | |
Tomassini G. / 100.0 % | 78.0 % / Bushati F. | |
Martinoni N. / 66.0 % | 74.0 % / Dykes K. |