“In campo e sul territorio risultati molto positivi”

01.06.09 15:00

Il Presidente Cerutti traccia un bilancio della stagione


Questa mattina il Presidente della Junior Dott. Giancarlo Cerutti ha incontrato la stampa nella tradizionale conferenza di fine stagione. 




Il primo pensiero è stato sul bilancio complessivo della stagione: “Abbiamo raggiunto un risultato sportivo molto positivo. Certamente si scende in campo per vincere e anche a noi abbiamo le nostre recriminazioni, come l’infortunio di Ghiacci e i diversi microepisodi che hanno influenzato la stagione”.
Il Presidente ha di nuovo sottolineato l’importanza del lavoro, parallelo a quello del campo, svolto sul territorio, “Un risultato altrettanto importante come le vittorie sul parquet, un presupposto fondamentale per guardare al futuro”.




Sul futuro: “Il nostro campionato è finito pochi giorni fa; convocheremo un consiglio d’amministrazione nel mese di giugno: di futuro ne parleremo in quell’occasione. Mercoledì incontrerò i tifosi, non voglio togliere a loro il gusto di farmi tutte le domande e sentire dalla viva voce le risposte. Abbiamo iscritto regolarmente la società al campionato, non abbiamo una fretta spasmodica”.


 


Si ritorna sul palazzetto: “Chiaramente alla luce dei risultati la questione è diventata meno urgente. In linea generale, se le istituzioni sentono che la società ha ben seminato sul territorio, allora credo che debbano porsi le domande sulle strutture. Concettualmente, le idee emerse da più voci nelle scorse settimane sono tutte corrette, ma se fossimo saliti in serie A avremmo dovuto affrontare la cosa per tappe, e la prima tappa sarebbe stata quella dell’allargamento dell’attuale palazzetto”.




Al di là del risultato sportivo, il Presidente ha parlato anche dei progressi del progetto Junior nel cuore della città e dei casalesi: “Casale, come moltre realtà non solo italiane, sta vivendo un momento di crisi significativo e ha dei temi impegnativi di carattere strutturale e industriale da affrontare. L’eternit è un’altra ferita epocalmente drammatica che deve essere chiusa. Senza alcuna dietrologia, il basket porta un messaggio sportivo giovane e pulito e la Junior cerca di trasmettere questi valori di lealtà e confronto. Penso che in questo abbiamo fatto passi in avanti, rispetto a nove anni fa quando iniziò la mia presidenza”.