Inside the Game: tutto in 40’
Domenica al PalaMangano, sfida che vale il primato contro una Scafati che ha in Lawrence (17.7) e il rientrante Sherrod (15.8) le sue armi migliori
PER IL PRIMATO – Match di cartello quello che andrà in scena domenica al PalaMangano di Scafati, dove si affronteranno la Givova di coach Perdichizzi e la Novipiù Casale.
Sfida delicata perché vale il primato del Girone Ovest, ma la Givova, perdendo domenica scorsa a Treviglio, ha una sola possibilità per superare la Junior: vincere con almeno 21 punti di scarto, mentre la squadra di coach Ramondino ha a disposizione due risultati, vincere oppure perdere con al massimo 20 punti di scarto.
Tuttavia, bisogna tener conto dell’effetto PalaMangano (mai espugnato dalla Junior nei precedenti incontri): la squadra campana ha infatti un record di 12 vittorie e 2 sconfitte tra le mura amiche (solo Biella e Reggio Calabria hanno portato a casa il referto rosa).
AI RAGGI X – Analizzando i numeri della squadra dello Sceriffo Perdichizzi vediamo come la squadra campana segni 79.6 punti di media in campionato, dato che però aumenta fino a 84.0 quando gioca in casa e ciò conferma quanto il PalaMangano sia influente ai fini del risultato.
Inoltre, un altro dato da tenere d’occhio è quello dei rimbalzi offensivi che, in campionato, si attesta ai 10.3 di media, che però aumenta fino agli 11.8 delle partite casalinghe.
ATTENTI A… – Go-to guy della squadra è senza dubbio Andrew Lawrence, guardia classe 1990.
Lawrence, play-guardia classe 1990, è arrivato a Scafati dopo la squalifica subita dalla combo-guard Anthony Miles, trovato positivo ad un test anti doping. Cresciuto cestisticamente all’Università di Charleston, è nel giro della nazionale maggiore inglese, con la quale ha disputato EuroBasket 2017, chiudendo la manifestazione a 8.8 punti e 4.3 rimbalzi di media.
In campionato, si sta dimostrando un bomber di razza purissima: viaggia, infatti a 17.7 punti di media con il 34.2% da tre punti. Ma è quando gioca al PalaMangano che si trasforma: le sue cifre, infatti aumentano esponenzialmente, arrivando fino 20.6 punti ed uno stratosferico 43.9% dalla linea dei 6.75.
THE BIG GUY – Centro della squadra e secondo miglior realizzatore della squadra è Brandon Sherrod, classe 1992.
Cresciuto nella prestigiosa università di Yale, al termine del College si trasferisce direttamente in Italia, dove si accasa a Roseto e con 12.8 punti e 8.2 rimbalzi contribuisce in modo significativo alla qualificazione degli abruzzesi ai playoff.
Quest’anno l’arrivo in Campania alla corte di coach Perdichizzi, dove, nonostante sia stato fermo da febbraio alla scorsa settimana (11 punti nella partita di rientro a Treviglio) si è attestato come secondo miglior realizzatore della Givova con 15.8 punti di media, ai quali aggiunge 10.5 rimbalzi. Anche lui, come Lawrence, quando gioca tra le mura amiche aumenta sensibilmente le sue cifre passando a 17.4 punti e 11.8 rimbalzi.
THE ITALIANS – Molto importante, per la squadra scafatese, l’equilibrio che stanno dando gli esterni Gabriele Spizzichini e Nicholas Crow.
Spizzichini, guardia classe 1992, è alla sua seconda incarnazione campana (ci è già stato nella stagione 2015/16 con 6.2 punti di media). Dopo la scorsa stagione passata alla Virtus Bologna, culminata con la promozione, il ritorno a Scafati dove ha aumentato le sue cifre: 9.3 punti e 3.9 assist con il 29.4% da tre punti. Tuttavia, in controtendenza rispetto ai suoi compagni, la percentuale da tre punti diminuisce quando gioca in casa (20% contro il 40% delle trasferte).
Crow, capitano della squadra di coach Perdichizzi, è a Scafati dal 2015, dopo aver girovagato l’Italia (Rimini, Capo d’Orlando, Avellino, Forlì e Pesaro). In questa stagione, viaggia a 8.6 punti con il 39.2% da tre punti. Così come Spizzichini, la sua percentuale da tre diminuisce quando gioca in casa passando al 37.7%.