Radiomotions

Non avendo visto la partita cerco solo di provare a fare un sunto delle emozioni che ieri ho provato vedendo scorrere le varie azioni sul play-by-play e sentendo le parole dei due cronisti di Pistoia.
Direi che col post della settimana scorsa ogni singola parte del mio animo tifoso sperava che Pistoia potesse essere qual’inversione a U che riportasse la Junior a quel gioco devastante e inesorabile che spingeva le avversarie a scontrarsi contro il nostro muro difensivo. Pensare a se,come e quando si poteva fare meglio nelle partite scorse può servire sul profilo tecnico. Non su quello emotivo. La stagione è tutto meno che finita e sono ancora molte le emozioni che questa squadra ci può far vivere. Penso che la tristezza, l’amarezza, anche l’urlo di rabbia facciano parte del gioco, anzi, diano il metro di quanto ognuno di noi tifosi si porti dentro un pezzo di questa squadra. Si dice che tutti son capaci a salire su un carro vincente, ora è il momento di far vedere alla nostra Junior che Casale c’è ed è pronta a scendere in campo come un vero sesto uomo. Dal prossimo match il palazzetto dovrà essere un continuo sostegno alla squadra, una bolgia, un fattore. Per cui se solo i coraggiosi in questi momenti trovano la forza per rialzarsi e cambiare, il tifoso in quel momento dev’essere lì a dare il suo apporto e a godere delle emozioni uniche di quel momento.

In serie A, manco a dirlo, prosegue la cavalcata di Siena che regola Montegranaro. Non teme nulla la Solsonica di Rieti che onora la serie A fino all’ultimo andando a sconfiggere l’Angelico sul suo campo. Bene ancora le dirette inseguitrici di Siena, Roma e Bologna  proseguono il loro inseguimento a distanza. Si rivede anche Milano, importante Katelynas dopo l’espulsione di Hall, 10+ 9 per lui nella vittoria all’overtime dell’Armani.

Michele