Radiomotions

17.11.08 18:35

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Bene, credo che le parole di Marco Crespi riferite nel tunnel a caldo dopo il match di ieri siano la fotografia della Fastweb, cito a memoria :”[..] dobbiamo lavorare sul fatto che quando giochiamo male, dobbiamo riuscire a non rovinare quel che di buono abbiamo fatto fino a quel momento…”
Il black out con conseguente 0-14 di parziale subito tra la penultima azione del primo parziale e il secondo quarto ne è chiaro esempio.
Ciò non toglie che ieri, tolti quei minuti, la Junior abbia dimostrato che quando spinge sul piede dell’acceleratore produce un basket davvero emozionante, esteticamente piacevole e spettacolare. Alley hoop, assist al bacio e triple chirurgiche. Non solo, non appena gli occhi sono quelli giusti la difesa sale di intensità producendo recuperi, rimbalzi, stoppate. Con tutto il bene che vogliamo a Volcic, pochi dimenticheranno il gesto atletico di Tommy, immenso.
Mi spoffermo ancora sul tiro da tre punti. Quest’anno è lampante che si tiri di meno, ciò va di pari passo con la migliore selezione dei tiri; quando Jamaar ha messo la seconda bomba e tutta la panchina si è alzata ad esultare all’unisono, ho capito cosa vuol dire applicarsi, migliorare, lavorare duro ed essere squadra.
Come azione offensiva della partita scelgo, cadendo forse nell’ovvio e nel banale, il terzo rimbalzo offensivo del taglia con rispettivo canestro e fallo subito, come dire “l’importante è rispondere presente”.  In difesa, oltre alla stoppata, mi torna in mente l’ultimo quarto nel quale Fantoni, gravato di 4 falli si piazza sulla linea di penetrazione di Viggiano con tempismo perfetto, sfondo e pala recuperata.

Intanto in A, Siena annoia l’annoiabile, + 20 a Roma, per chi volesse leggere di basket, consiglio il link in calce.
Michele