Un inviato speciale al palazzetto

08.02.10 15:00

Gabriele Toso, il grillo del PalaFerraris, ci racconta la sua domenica


Da oggi la Junior può avvalersi di un inviato davvero speciale, un piccolo grillo che salta da una parte all’altra del PalaFerraris per vivere la partita da mille diverse prospettive. Da bordo campo dove palpitano i cuori dei giocatori, dalla tribuna dove battono quelli dei tifosi, ma anche in tensostruttura dove ci si allena per diventare i campioni di domani. Ecco il piccolo Gabriele Toso che ci racconta la sua domenica al pala.

Il mio pomeriggio al palazzetto è iniziato con la gara di tiro di Olympia Family, a cui ho partecipato con mio papà.
Io ho fatto 3 canestri su 5 tentativi, lui ne ha fatti solo 2.
L’ho consolato dicendo: “Questa settimana in ufficio ti sei allenato poco”. Io invece, a casa, ho fatto tiri su tiri nel cestino della carta straccia… e l’ho stracciato.

Prima della partita mi sono avvicinato al mio idolo, Giancarlo Ferrero, e l’ho intervistato. Ecco le mie domande e le sue risposte.

Qual è il tuo cibo preferito?
“E’ la paella, un piatto spagnolo con riso, pesce, verdura e pollo”.

E il colore?
“Il blu”.

Strano, Giancarlo, pensavo fosse il rossoblu…

Dove sei nato?
“A Bra, in provincia di Cuneo”.

Ma di sicuro non sei in-bra-nato…

Quando eri piccolo, quale gioco preferivi?

“Mi piaceva andare sui trampoli”.

Ora non ne avresti più bisogno. E poi?

“Amavo anche giocare a nascondino”.

Adesso non riusciresti più a farlo perché ti troverebbero subito: sei alto 195 centimetri… Qual è la prima squadra in cui hai giocato?

“E’ stato il Basket Bra”.

Qual è il tuo cantante preferito? E la cantante?

“Il mio cantante preferito è Ligabue, la cantante è Beyoncé”.

Con quale compagno di squadra vai più d’accordo?

“Vado molto d’accordo con Cournooh”.

Si vede che tra baby ci si intende… Qual è l’avversario più forte che hai mai incontrato?

“E’ stato Carlton Myers”.

Ah, il campione, quello che ora gioca a Rimini. Un’ultima domanda: qual è il tuo sogno più grande da cestista?

“Sicuramente è partecipare alle Olimpiadi, ma anche vincere un oro con la Nazionale non sarebbe male”.

Ambizioso, il ragazzo…

Gabriele Toso